In 70 milioni di anni, i primati sono diventati sapiens. Possiamo immaginare, quindi, che la mutazione degli esseri che abitano questo pianeta continuerà. Fino a superare limiti che oggi sono inimmaginabili. Presto assisteremo all'incrocio tra esseri biologici ed esseri sintetici.
L'intelligenza artificiale (AI) giocherà un ruolo chiave in questa evoluzione, ma non riuscirà a prendere il sopravvento. I nuovi ibridi conserveranno la parte migliore degli istinti primordiali e si libereranno del resto. Ci vorrà del tempo, ma le dinamiche che oggi provocano i grandi conflitti verranno superate. Non senza che ci sia un alto costo da pagare.
La terra si spopolerà e i pochi che resteranno cominceranno a coltivare il desiderio di ricominciare da capo. Scoprendo che il principio corrisponde con la fine e viceversa. Che tutto potrebbe essere già successo e destinato a ripetersi.
Le domande che ci siamo sempre fatti potrebbero trovare tutte le risposte nell'istante in cui non avrà più senso di porsele.
È online su Amazon, al prezzo simbolico di 1 euro, un breve manoscritto frutto di diverse interlocuzioni con ricercatori e antropoligi. Ipotizza la prossima evoluzione del genere umano fortemente influenzata dall'intelligenza artificiale.