A Milano comanda la 'ndrangheta - intervista a Davide Carlucci (autore di un librio/inchiesta)


Che la 'ndrangheta abbia fatto di Milano la sua base logistica per il traffico di cocaina e il riciclaggio di denaro sporco, ormai non più un segreto per nessuno. Semmai spiazza il fatto che molti, a questa notizia, si mostrino ancora sorpresi: "La Lombardia quarta regione in Italia per infiltrazioni mafiose? Ma dai...".

 E invece è proprio così. E benché il fatto non sia certo una primizia (versione italianizzata del fantomatico scoop) non sono certo tante le inchieste che facciano luce sulla penetrazione delle ndrine nel capoluogo lombardo. Per farmi spiegare la situazione, nei giorni scorsi ho incontrato Davide Carlucci, autore, assieme Giuseppe Caruso, del libro "A Milano comanda la 'ndrangheta". Vi propongo uno stralcio dell'intervista:


Il libro che ha scritto Davide si presenta così:
A Milano la mafia non esiste. Infatti comanda la ’Ndrangheta. Decine di inchieste, centinaia di arresti, migliaia di chilogrammi di droga sequestrati: nel capoluogo lombardo il contrasto alla criminalità organizzata di origine calabrese è diventato la priorità per magistrati e forze dell’ordine. Eppure la politica, anche per complicità, preferisce continuare a parlare di rom e prostituzione nelle strade, di immigrati irregolari e furti negli appartamenti, dimenticando il problema principale. Mentre la maggioranza in consiglio comunale, grazie ad un cavillo, fa saltare l’insediamento di una Commissione antimafia cittadina.
Questo libro, documentatissimo, ricostruisce le trame complesse e intricate dell’attività delle varie cosche calabresi, ma anche degli altri gruppi criminali che operano in città: dalla Camorra a Cosa nostra, passando per i gruppi stranieri. Un’attività incessante, che fa di Milano un enorme mercato della droga, per alcuni il più grande d’Europa. Il tutto mentre si avvicina l’appuntamento dell’Expo 2015, con la sua enorme torta di affari da 20 miliardi di euro che fa gola a tanti, soprattutto alla ’Ndrangheta. La borghesia milanese è pronta a resistere o anche questa volta si accorderà?

Questo, invece, è un grafico che riassume come le ndrine si sono suddivise il territorio di Milano e del suo hinterland:



Le informazioni sul libro di Davide le trovate sul sito della casa editrice Ponte alle Grazie: LINK.
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